mercoledì 24 aprile 2013

I libri illeggibili 1.0

Ciao belle!!!
Oggi vorrei parlarvi di questa semplice attività da fare a casa con i vostri piccoli.
Cosa fare in un pomeriggio di pioggia? Come intrattenere un bimbo desideroso di sempre nuove scoperte?
Prendendo spunto dalle geniali idee di Bruno Munari e sapendo quanto il mio piccolino adora i libri, ho pensato di creare per lui un libro illeggibile, cioè uno di quei libri senza testo né immagini, fatto solo di carta di diverso spessore e colore.
È un lavoro davvero veloce ed è facile da fare, basta riciclare i diversi tipi di carta che tutti abbiamo in casa (scatoloni di cartone, incarti delle scatole delle merendine, fogli e cartoncini colorati, copertine di quaderni, ecc.).
Quando si ha un numero soddisfacente di fogli, non bisogna fare altro che ritagliarli della stessa misura e piegarli a metà.
Visto che mio figlio è ancora piuttosto piccolo, ho pensato di praticare, in cima ed in fondo alla costa dove verrà rilegato il libro, due piccoli triangoli: in questo modo, una volta legati i fogli con un filo resistente, sarà impossibile per lui sfilarli.
Questo passaggio, però, può essere evitato se il bambino è un po' più grande, perché il fatto di avere un libro che si scompone e ricompone ogni volta può essere uno stimolo alla sua fantasia e creatività.
Dopo averlo rilegato, ho praticato in ciascun foglio tagli ed incisioni, così da dare movimento al libro e stimolare maggiormente il senso del tatto e della vista. Le sue dita, infatti, oltre a sentire la consistenza dei diversi tipi di carta, potranno soffermarsi sulle forme createsi.
A presto care!!!
Kiss kiss

Pan brioches con speck ed asiago

Ciao belle!!!
Questa treccia di pan brioches ripiena di asiago e speck è uno dei miei cavalli di battaglia. È facile da fare (soprattutto se, come me, avete il Bimby), soffice e saporita, e potete farcirla con ciò che più preferite! La ricetta che utilizzo è quella del ricettario base (quello verde) del Bimby, a cui ho fatto solo qualche piccola modifica relativa al miele (nella ricetta originale c'è lo zucchero), al sale (io ne uso di meno) e al ripieno (io abbondo un po').

Ingredienti:
- 550 gr di farina 00
- 250 gr di latte
- 50 gr di olio evo
- 1 cubetto di lievito di birra
- 1 uovo
- 5 gr di sale
- 1 cucchiaino di miele

 

Per il ripieno:
- 200 gr di speck
- 200 gr di formaggio asiago
- una spolverata di parmigiano reggiano grattugiato

Per spennellare:
- 1 tuorlo d'uovo.

Procedimento:
Far sciogliere il lievito e il miele in qualche cucchiaio di latte tiepido e lasciar riposare qualche minuto, finché non si gonfia.

 

Mettere nel boccale del Bimby il latte e lasciar andare 30 sec, a 37°C, velocità 1.
Aggiungere tutti gli altri ingredienti e far impastare per 3 min con il programma spiga.

 

Si otterrà un impasto morbido e un po' appiccicoso. Metterlo a lievitare in una ciotola capiente e appena infarinata, coperto con un canovaccio umido per circa un’ora o almeno finché non raddoppierà di volume.



Nel frattempo, tritare abbastanza finemente lo speck e l'asiago (se volete, potete anche frullarli).



Quando l’impasto avrà lievitato a sufficienza, mettere sul piano di lavoro un foglio di carta forno ed adagiarvi sopra il panetto lievitato. Procedere poi stendendolo a forma rettangolare con un mattarello, quindi dividerlo per il lungo in tre parti uguali.

 

 

Distribuire il ripieno (speck, asiago ed una spolverata di parmigiano) in modo uniforme su tutte e tre le strisce di pasta.

 

Chiudere le strisce, arrotolandole per formare tre cilindri ben sigillati.



Con delicatezza, formare la treccia, unendo le estremità e continuando ad intrecciare soprapponendo delicatamente ogni cilindro all'altro (come se faceste una treccia ai capelli).



A questo punto, aiutandosi con il foglio di carta forno precedentemente messo sotto, poggiare la treccia ottenuta su una placca da forno e far lievitare ancora per almeno 30 min.

 

Passato il tempo necessario, spennellare la superficie della treccia con un tuorlo d'uovo passato al colino, così da evitare il formarsi di quegli antiestetici grumi in superficie.





 

Infornare e cuocere a forno già caldo a 200°C per 30 min circa.
Ecco la treccia di pan brioches appena sfornata!


 
Lasciar intiepidire la treccia ripiena, poi tagliare a fette e servire (è buonissima anche fredda).



Mi spiace non avere una foto che mostri l'interno, perché è davvero scenografico, ma purtroppo (o meglio, per fortuna, visto che è stata gradita) non ho fatto in tempo... dopo l'assalto degli amici, ne era rimasto giusto un pezzettino!!!
Bene, spero di esservi stata utile!
A presto care!!!
Kiss kiss i

Pastelli occhi di Neve Cosmetics

Ciao belle!!!
Oggi vorrei presentarvi la mia piccola collezione di Pastelli Occhi di Neve Cosmetics.






Intanto, leggiamo cosa riporta il sito:

Pastello è la biomatita occhi professionale che unisce una texture sfumabilissima ad una formula legante completamente naturale.

confetto/lilac
Lilla pervinca freddo dal finish opaco.
Bellissimo abbinato agli occhi scuri e come base per esaltare tutte le sfumature dal blu al viola.
Applicato coma Kajal nella rima interna dell'occhio ne contrasta il rossore regalando uno sguardo riposato.


caramello/bronze
Color bronzo ramato lucente.
Una tonalità calda e ricca di riflessi, ideale per esaltare i colori mediterranei e come base per gli ombretti dai toni del marrone dorato.


melanzana/purple
Viola scuro dal sottotono fumoso, finish satinato.
Colore intenso ma neutro, ottima base per smokey eyes.


liquirizia/black
Nero pieno dal finish opaco.
Un classico ad altissima sfumabilità. Ideale per gli smokey eyes o per tracciare le fondamenta del trucco con la pencil technique.


ebano/brown
Marrone scurissimo neutro dal finish opaco.
Questa tonalità, assieme ad avorio/beige è stata inventata per valorizzare gli occhi con la tecnica del contouring. Ideale per intensificare l'attaccatura delle ciglia e la piega dell'occhio aggiungendo intensità allo sguardo.


pioggia/taupe
Marrone/grigio tortora dal finish opaco.
Perfetto per contornare l'occhio in modo naturale ed elegante anche sulle carnagioni più chiare.


bosco/teal
Verde pavone intenso dal finish opaco.
Intenso e pigmentatissimo, è un colore che non passa inosservato. Particolarmente indicato per esaltare gli occhi castani e per fare da base a ombretti verdi e blu.


cedrata/gold
Oro brillante dal sottotono verde oliva.
Un tocco di luce intenso e frizzante. Ideale per aggiungere luce, si accompagna divinamente con gli ombretti chiari e luminosi.


avorio/beige
Color crema dal finish satinato.
Una tonalità illuminante per delineare i punti luce in modo naturale. Ideale per dare luce all'arcata sopracciliare e l'angolo interno dell'occhio scolpendo i volumi con la tecnica del contouring.


piuma/white
Bianco leggero ed evanescente, finish opaco.
Il bianco più classico. Perfetto come Kajal nella rima interna dell'occhio per far sembrare gli occhi più grandi o come base per far risaltare gli ombretti di colore chiaro o acceso.


Queste biomatite (completamente naturali, vegan e cruelty-free) sono in vendita a 4,80 € l'una, ma è possibile acquistarle anche tutte e 10 al prezzo di 40 €, oppure in due comodi set (uno formato dai colori più naturali, l'altro dai pastelli colorati) da 22 €.

In seguito all'uscita di una nuova collezione (la French Royalty), sono state aggiunte altre due matite:




zaffiro/indigo
Blu zaffiro satinato, intenso, vibrante e sfumabilissimo. Colore di pietra preziosa e finish di velluto.

corona/silver
Argento liquido e brillante, per guardare il mondo dall'alto in basso. Lusinghe di luce, diamanti e stelle.

Speriamo ne seguano tante altre... io amo le matite occhi!!!
Comunque, torniamo a noi. Di queste 12 matite di Neve Cosmetics, io ne possiedo 6 (cliccate sul colore prescelto per vederne il post dedicato):
  • avorio
  • confetto
  • bosco
  • caramello
  • pioggia
  • corona.

 
  
Ho scelto questi colori perché erano quelli che mancavano nel mio beauty-case e perché non si trovano in giro facilmente.

Il packaging
Il packaging è davvero carino... ricorda i pastelli da disegno, anche nell'odore!
Le matite sono in legno di cedro della California e su ogni fusto è impresso il logo della linea, il cui colore riprende quello della mina che c'è all'interno. Il tappo è in plastica ed è anch'esso dello stesso colore, così come l'estremo inferiore
, cosa che rende semplice trovare il pastello desiderato anche a colpo d'occhio. Nel fusto sono riportate, inoltre, tutte le informazioni utili sul prodotto





Caratteristiche del prodotto
Matita occhi ad alta sfumabilità con formula legante naturale. Ogni mina contiene 1,1 gr di prodotto.
Si prestano a molteplici utilizzi (come spiega la stessa Neve): sono ideali come kajal, come eyeliner e come base per esaltare ombretti e pigmenti in polvere.
* senza parabeni, siliconi, petrolati né componenti animali.
* formulato per ridurre i rischi di allergia e senza profumo.
* made in Italy
* cruelty-free
* adatto anche a vegetariani e vegani.




Ma vediamo qualche swatch in diverse condizioni di luce.






Da sinistra a destra, abbiamo Avorio, Confetto, Bosco, Caramello, Pioggia e Corona.
Come potete notare, Confetto, Bosco e Pioggia sono matte (opache), Avorio è leggermente satinata (illuminante), mentre Caramello e Corona hanno un finish shimmer (con riflessi brillanti e luminosi).

Esperienza personale
Utilizzo i Pastelli Neve da vari mesi ormai e mi sono fatta un'idea abbastanza chiara di come sono.
Queste matite sono pensate per scrivere sia all'interno che all'esterno dell'occhio e devo dire che lo fanno egregiamente e con ottimi risultati, anche se la qualità delle stesse varia da colore a colore.
Le trovo tutte bellissime, i colori sono originali e molto scriventi... tutte tranne Confetto!!! Confetto è l'unica che, nonostante adori come colore, non ricomprerei mai, perché è davvero troppo dura per essere usata sugli occhi, zona delicata per eccellenza (anche se sono riuscita a trovare una soluzione, di cui vi parlerò in un altro post).
In linea di massima, comunque, assicurano un tratto pieno già dalla prima applicazione. La mina non è né troppo morbida né troppo dura e ciò fa sì che possano essere tranquillamente utilizzate come base per altri ombretti o per realizzare uno smokey eyes, in quanto sono facilmente sfumabili.
Se dovessi classificarle in ordine di morbidezza e scorrevolezza, metterei al primo posto Avorio, seguita da Corona e Caramello, poi Bosco, Pioggia e, per ultima, come vi avevo già anticipato poco fa, Confetto.
All'esterno dell'occhio scrivono tutte perfettamente ed ho notato che durano tutto il giorno (a volte, sbavano un po', ma io ho la brutta abitudine di toccarmi gli occhi, quindi molto spesso è colpa mia).
Nella rima interna, si comportano discretamente bene, ma questo dipende anche molto dal tipo di lacrimazione... la mia, ad esempio, non è eccessiva (i miei occhi lacrimano solo se c'è vento). E' ovvio che alcune colorazioni si adattino a questo scopo meglio di altre, che tendono invece a sbiadire un po'.
In linea generale, apprezzo molto queste matite che, oltre ad essere completamente naturali e quindi adattissime a chi ha gli occhi molto delicati e sensibili (io porto le lenti a contatto e molte matite mi provocano una sorta di allergia, facendomi gonfiare le palpebre e irritare gli occhi), sono anche discretamente pigmentate, morbide e super scriventi. Andandole poi a fissare con la cipria trasparente o con un ombretto tono su tono, viene aumentata anche la durata e la resistenza.
Prossimamente, comunque, dedicherò un post ad ogni pastello che possiedo, così da parlarvene più dettagliatamente e mostrarvi le foto dei vari utilizzi.
Voi quali matite avete? Come vi state trovando? Fatemi sapere!

A presto care!!!
Kiss kiss

martedì 23 aprile 2013

Plum cake al cioccolato

Ciao belle!!!
Quale modo migliore di smaltire gli ultimi avanzi delle uova di Pasqua, se non preparare un gustosissimo plum cake al cioccolato fondente?
Ne andranno tutti pazzi!

Ingredienti:
  • 200 gr di farina
  • 120 gr di zucchero
  • 1 bustina di lievito vanigliato per dolci
  • 40 gr di cacao amaro in polvere
  • 1 uovo
  •  200 ml di latte
  • 150 gr di cioccolato fondente
  • 10 ml di olio di semi di girasole.



Procedimento:
In una ciotola, sbattere l'uovo con le fruste elettriche e versare a filo il latte e l'olio, senza smettere mai di mescolare.

 

In seguito, poco alla volta, incorporare la farina, lo zucchero, il cacao ed infine il lievito, tutti setacciati (questo passaggio è fondamentale per far inglobare aria al composto).

 

Quando tutto sarà ben amalgamato, unire il cioccolato fondente spezzettato abbastanza finemente con il coltello.






Girare bene e trasferire l’impasto ottenuto all’interno di uno stampo per plumcake leggermente imburrato e infarinato.





Infornare in forno preriscaldato a 180°C per circa 35 minuti. Sfornare il plumcake e farlo raffreddare prima di servirlo in tavola, magari con una spolverata di zucchero a velo.

 

Questo dolce ha un sapore ricco e pieno, perchè il cioccolato in pezzi, cuocendo, si scioglie, rendendo umido e cioccolatoso tutto l'impasto (l'effetto è visibile anche nella foto). Il risultato è un plum cake davvero godurioso, ma niente affatto dietetico.
Se non sapete come impiegare gli avanzi delle uova di cioccolato, provate questa ricetta e fatemi sapere com'è venuta.
A presto care!!!
Kiss kiss








lunedì 22 aprile 2013

Deodorante per ascelle fai da te

Ciao belle!!!
Presa dall'impulso eco-bio che inizia a farsi largo nelle mie priorità, qualche tempo fa ho pensato di creare un deodorante spray per ascelle fai da te.
Non so quanto la mia ricetta sia azzeccata, ma per ora mi trovo bene.
Tra un po', quando i miei oleoliti saranno pronti, probabilmente modificherò questa formula, ma ora non voglio anticiparvi nulla!
Tornando all'argomento di questo post, cominciamo con l'elencare ciò di cui mi sono servita per realizzare questo deodorante spray:
- bicarbonato
- chiodi di garofano
- olio di jojoba.



Come per la maggior parte delle mie ricette fai da te, non ho delle dosi precise... Si può andare benissimo ad occhio.
Per prima cosa, è importante mettere 3-4 cucchiaini di bicarbonato e qualche chiodo di garofano in un contenitore richiudibile e lasciarli lì per qualche giorno.

 

Questo procedimento permette al bicarbonato di assorbire l'odore della spezia e di rilasciarne poi il profumo.
Dopo 2-3 giorni, sciogliete il bicarbonato in un bicchiere di acqua tiepida.

 

Lasciate passare qualche minuto e noterete che un po' di bicarbonato si è depositato sul fondo del bicchiere. Questo avviene perché l'acqua è satura di bicarbonato e la soluzione, quindi, ora è perfetta per essere utilizzata.

 

Travasate l'acqua in un contenitore spray riciclato ben pulito, assicurandovi di non far scendere anche il bicarbonato rimasto insoluto.



A questo punto, aggiungete 5-6 gocce di olio di jojoba che, essendo chimicamente simile al sebo umano, si assorbe senza problemi ed ha un'azione idratante ed antimicotica.

 

Il deodorante è finalmente pronto. È importante, però, ricordarsi di scuotere il contenitore prima di spruzzare, così da permettere all'olio di mescolarsi nuovamente alla soluzione di acqua e bicarbonato.

 

(Se riesco ad aggiustare la stampante, magari gli farò anche una bella etichetta).
Questo deodorante mi piace molto perché ha un profumo delicato (anche se non vi piace l'odore dei chiodi di garofano, potete tranquillamente utilizzarlo... ha un profumo quasi inesistente) e non è per niente aggressivo, resto fresca tutto il giorno senza mai puzzare, però non mi soddisfa ancora appieno: vorrei una fragranza un po' più accentuata.
Sono certa che, a breve, troverete qualche novità!
A presto care!!!
Kiss kiss